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Autore The dark
kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 26-06-2006 11:28  
The Dark

Titolo originale:
Nazione e Anno: Gran Bretagna, 2006
Genere: Horror, Thriller
Durata: 93 minuti
Regia: John Fawcett


Cast: Sean Bean, Maria Bello, Richard Elfyn, Maurice Roëves
Distribuzione: Mediafilm
Produzione:
Trama: scenario , una scogliera nel Galles dove assistiamo al mistero della scomparsa di Sara , la figlia di Adelle , che in preda a dei sensi di colpa per dei comportamenti avuti nel passato si sente direttamente responsabile di quanto accaduto.Una diceria del luogo narra che cinquanta anni prima un suicidio di massa aveva coinvolto una misteriosa setta di adepti che si erano gettati dalla scogliera per seguire i voleri di un misterioso predicatore e ricongiungersi con un misterioso luogo , annwynn...riuscira' adelle a trovare la figlia scomparsa e trovare quella pace interiore che non riesce a trovare? intanto le pecore del luogo sono coinvolte in misteriosi accadimenti anch'esse...
Osservazioni : non ho paura di definire questo film un ottimo film , la trama elaborata dal romanzo " the sheep " e' veramente coinvolgente ,( d'altronde john fawcett si era gia' segnalato per ginger snaps ) , le situazioni sono oscure e decisamenti intrise del senso della paura e non ci sono momenti in cui la disperazione viene sovvertita dalla speranza in maniera non convincente e poco logica. Il film procede , pur non durando moltissimo a livello temporale , con ottima scelta dei tempi di racconto senza mai esagerare nell'accellerare . Ogni cosa viene spiegata con dovizia e l'uso della fotografia ( specialmente quando veniamo a conoscenza di cosa sia annwynn) e' strepitoso, con i suoi chiaroscuri che avvolgono scene e personaggi rendendo l'atmosfera decisamente opprimente . Icone e stili della paura vengono privati dello scorrimento e dello schizzo gratuito del sangue , i tre personaggi su cui si basa la vicenda agiscono senza che ci siano battute o cose che lasciano il tempo che trovano nella vicenda.Un film da amare per come e' fatto , che ci riconcilia dopo l'invasione di filmetti horror-thriller che tanto opprime questo periodo estivo .E inoltre c'e' una Maria Bello strepitosa, che ci ricorda un po' la kidman in the others e la watts in the ring, che bilancia dolore , ansia e terrore in maniera perfetta.E ultimo ma non ultimo che la protagonista adolescente non sia petulante , antipatica e bella.Non perdete questo " the dark ", di treni del genere ne passano tanti ma di cosi' alto valore veramente pochi. Se ci sara' battaglia tra lui e silent hill diciamo che questo di punti ne ha gia' collezionati parecchi, speriamo che il match finisca in parita'....

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non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT

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Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 19-07-2006 16:34  
Per ridare un po' di slancio all'horror soft, da sala e pubblico generaliste, per intenderci, un cartello di produttori anglofoni ha reclutato due astri nascenti del panorama attoriale internazionale: Sean Bean, già visto nella saga de Il signore degli anelli, e la splendida Maria Bello, musa del Cronenberg di A History of Violence.
Curiose le analogie con un altro film del genere, Half Light, uscito appena qualche settimana prima, che vedeva Demi Moore assoluta mattatrice della scena.
In entrambi i casi il lato "misterioso" del film ruota intorno ad antiche leggende popolari, nel primo caso scozzesi, nel nostro gallesi; in entrambi i film la dinamica narrativa è segnata dalla perdita di un figlio da parte della madre; e in tutte e due le pellicole a interpretare la parte della protagonista è una grande star del jet-set.
Questa riscoperta del mito locale, attinto di volta in volta da regioni diverse di una terra antica e profonda come quella del Regno Unito, è sicuramente un ottimo spunto per il genere, e potenzialmente buon materiale per una riscoperta cinematografica delle specificità locali anche attraverso il loro lato più oscuro e meno lineare.
Purtroppo, in entrambi i casi, la confezione da blockbuster dei film, tende a sminuire e a ipertrofizzare quello che è lo spunto più intrigante del plot.
Nel caso di The Dark, poi, gli stilemi e la semantica del genere vengono pedissequamente ricalcati in tutti i propri stereotipi: la casa isolata, il vecchio del posto che nasconde un mistero, una stanza misteriosa e via discorrendo.
Nonostante ciò il film risulta godibile per almeno due terzi. All'interno di una situazione familiare non chiarissima, si muovono, da separati in casa, un padre solitario e affettuoso, una madre dalla bellezza abbagliante, e una figlia, la cui preferenza nei confronti del padre è evidente. A questa premessa narrativa, costellata da qualche sequenza di montaggio che accosta diverse immagini, reali e non, che vengono sognate in incubi spaventosi(?), si aggiunge la scomparsa della figlia e l'introduzione del concetto di "Annwyn", una sorta di aldilà, per la cultura gallese, dal quale, in cambio del sacrificio di un'altra vita, si può tornare.
E così la vicenda della scomparsa della ragazzina si va inevitabilmente a intersecare con vecchie storie di pazzie di uomini e di bambine morte orribilmente, generando un'ultima mezz'ora di una confusione più o meno voluta, con uno scambio frenetico di piani spaziali, temporali e narrativi che finiscono con l'impedire una lettura in qualche modo consequenziale degli eventi.
Si perde però del tutto la ricchezza del mito, trasformato in un mero pretesto da "soggettiva+porta cigolante" per generare qualche meccanica scarica di adrenalina.
Una brava attrice, un discreto regista e una approssimativa fruibilità sono le caratteristiche principali di un film che aveva in embrione potenzialità sicuramente maggiori di quelle che poi sono state sfruttate sullo schermo, purtroppo tese ad un compromesso al ribasso.

pubblicata anche qui
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"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"

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Sandrino

Reg.: 17 Mag 2004
Messaggi: 612
Da: Gavi (AL)
Inviato: 18-10-2006 17:13  
Sean Bean e Maria Bello due attori, due giovani promesse, lui fin troppo elogiato nel signore degli anelli lei attrice di buone prospettive scampata alla chirurgia plastica sono fin troppo bravi in un film che ha poco da dire, film che poggia su canoni di vecchio stampo per fare succeso ma che non ottiene i risultati sperati...sulle orme di the ring tra leggende popolari e paesaggi da sogno non riesce a trasmettere neanche la metà dell'ansia che vorrebbe!
Storie di bambine che scompaiono, storie gia viste e riviste!
Fortunatamente in tutto il film c'è un interrogativo che tiene un po sulle spine...la piccola Sara è morta o è stata rapita dal vecchio e misterioso pescatore?
E si è proprio lui che da animo alla storia, un personaggio secondario ma non meno importante...

Complessivamente do un voto pari a 5 a questo film....non merita la sufficenza.un 6 stiracchiato per le ambientazioni.

by,by.

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Jules:<<Per caso quando sei arrivato qui hai letto "Deposito di negri morti"?>>

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MontyB

Reg.: 22 Nov 2006
Messaggi: 156
Da: novara (NO)
Inviato: 23-11-2006 01:56  
Buona l'idea del film, che parte molto bene (l'impatto visivo è eccezionale), ma che, a mano a mano che la matassa si districa, perde quel fascino che aveva mostrato in partenza. La location è suggestiva e il cast è buono, ma la sceneggiatura è deboluccia e il regista non ce la fa a confezionare un'opera che tenga lo spettatore incollato alla poltrona. Un vero peccato!
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Affanculo io???
Vacci tu!!!

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